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DESTRA E SINISTRA IN ITALIA - RADICI COMUNI

CORPORATIVISMO CONSOCIATIVO Le radici culturali comuni della destra e della sinistra italiana hanno origine in valori fondanti comuni: - qualità dell'impegno politico - contestazione estremizzante - letteratura militante con una funzione apertamente "civile" - coinvolgimento della massa e orientamento dei consensi in un tacito patto di scambio sociale, il controllo della distribuzione del lavoro. - patti sindacali a protezione delle corporazioni schierate in scala gerarchica. Entrambi gli schieramenti usano enormi apparati ideologici e propagandistici i cui costi vengono rovesciati sulla collettività, appaiono nella propaganda demagogica opposti tra loro, entrambi immancabilmente eleggono una classe dirigente al governo infinitamente al di sotto delle aspettative nelle qualità. Nell'immediato post-unitario, dopo la pretesa unità italiana, i teorici sociali che trovarono lavoro nelle università, nelle scuole, su incarico diretto e nomina del re

Risorgimento French double play

Risorgimento French double play https://youtu.be/4k5L99ZszO0

Italian fighters in american civil war. Italiani alla guerra di secessione americana. Italian fighters in american civil war.

Italian fighters in american civil war https://youtu.be/K6lDoI_kNag

I giornali del risorgimento

I giornali del Risorgimento https://youtu.be/z75Eb4jJZI8
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Torino Per la prima volta ed in forma ufficiale la città di Torino si interessa alla storia vista dal meridione  http://www.bdtorino.eu/sito/articolo.php?id=26269

I POLITICI ITALIANI “VENDUTI”. Esuli napoletani fuggiaschi in Inghilterra

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La storia dei cospiratori, condannati a morte e poi graziati con l’esilio nel 1859, sotto la monarchia dei Borbone che, fuggiti in Inghilterra trovano affiliazione nella massoneria. In Italia trovarono posto in parlamento e nei governi. h ttp://www.bdtorino.eu/sito/articolo.php?id=26215
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http://www.bdtorino.eu/sito/articolo.php?id=26089 Finale Ligure primo in Italia a ricordare la deportazione dei civili dal sud dal 1863. http://www.bdtorino.eu/sito/articolo.php?id=26089