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Visualizzazione dei post da maggio, 2012

Il presidente Squinzi boccia la ministra Fornero

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Solo i regimi totalitari riformano dall'alto . Il presidente Confindustria Squinzi nel discorso di investitura boccia come insufficiente la riforma della ministra Fornero: " Riforma del lavoro non convince ".  Il governo scontenta tutti e la ministra Fornero, reduce da una pessima figura "all'italiana" fatta dal suo subalterno Martone con gli "sfigati" e dopo da lei stessa, per i lavoratori detti "esodati", ora rincara la dose sul pubblico impiego. Siccome è noto che chi ha fatto un danno facilmente ne procura altri, la Fornero mostra poco acume attaccando la categoria del pubblico impiego, in un momento di tracollo di consenso per il governo di cui fa parte e dopo che Squinzi l'ha criticata. La Fornero non si rende conto che dopo le recenti elezioni la legittimità del governo di cui fa parte non si regge più su tre gambe PDL, PD, UDC-Casini ma appena su una e poco più. Il governo di Mario Monti rischia di arenarsi sul "licenzia

FREE FALL? - CADUTA LIBERA?

 Finito l'idillio degli Italiani con il governo dei tecnici Quel senso di liberazione dal governo Berlusconi che gli italiani hanno mostrato quando fu chiamato al governo Mario Monti è finito. Stando ai recenti risultati elettorali si dimezzano le gambe di appoggio (politico) al governo di Mario Monti. In Italia è tradizione che le elezioni amministrative anticipano i risultati delle elezioni politiche. Stando all'attuale risultato il governo di Mario Monti si regge su una gamba e mezza. Prima erano tre gambe PDL, PD e Centristi-Casini, ora con il crollo di PDL e Centristi-Casini al governo di Mario Monti manca il consenso politico che aveva prima da questi partiti. Il parlamento attuale non rispecchia gli orientamenti dell'elettorato. Il consenso  degli italiani a Mario Monti scompare dietro una serie di deplorevoli figure dell'attuale esecutivo (uno dei numerosi esempi è il pasticcio della Fornero sui lavoratori detti "esodati"). La conseguenza è che l'

HOW MUCH IS THE CHAIR OF THE ITALIAN REPUBLIC? QUANTO COSTA LA PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA AGLI ITALIANI?

Faraoni d'Italia (anche se voi non vi occupate di politica, la politica si occupa di voi) Presidenza della Repubblica Italiana ............................. €  228   milioni Presidenza della Repubblica Francese ......................... € 110,6 milioni Reali d'Inghilterra ....................................................................  €   34,2   milioni Presidente della Repubblica Tedesca ...................... . ..... € 19,354 milioni Presidenza della Repubblica Italiana .......... n. 2181 dipendenti   (1095 di ruolo) Casa Bianca USA .......................................................... n.  466 dipendenti fonti:   http://www.liberoquotidiano.it/news/946529/Napolitano-La-corte-di-Re-Giorgio-%C3%A8-infinita-costa-7-volte-quella-della-Regina-d-Inghilterra.html http://www.raixevenete.net/documenti/doc670.asp Raffaele Costa, L’Italia dei priv il egi .

CORTO CIRCUITO

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Napolitano bocciato dai risultati elettorali http://qn.quotidiano.net/politica/2012/05/08/709351-napolitano-boom-grillo-non-ho-visto.shtml Napolitano ora assiste ad un altro boom oltre al boom economico degli anni '60, se lo nega non lo vede. Contrariamente a quanto lui ha dichiarato, il destino divino gli ha dato un altro segno, ora questo nostro anziano presidente ha visto anche il crollo della sua generazione politica. La miopia e la cecità della vecchia politica non ha limiti, è per questo che hanno affondato l'Italia  come la Grecia. Se non è un botto questo... L'economia Il quadro della situazione economica è allarmante, il paese continua a indebitarsi, non c'è inversione del trend. La pressione sulle finanze italiane non ha tregua nonostante i proclami del governo di Mario Monti l'economia registra forte tendenza negativa rispetto ai nostri partner europei.   I risultati delle recenti elezioni parlano un linguaggio nuovo. Gli italiani hanno detto basta a

Giovanni Bianchi (Iano Planco) va a Siena

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IANO PLANCO A SIENA http://www.ilponte.com//news/2012/maggio/13/rimini/quel_bianchi__che_caratteraccio_.html   Studiando la storia del porto riminese è inevitabile incontrare il medico anatomico Giovanni Bianchi, protagonista delle vicende del porto dopo il 1764. Planco volle farsi Idrostatico per aver scritto il De aestu maris , che Serafino Calindri, scrivendo a mons. Garampi, definì "un libbro da sardelle" ( A. Mercati, Lettere di scienziati , p. 189) per la completa mancanza di cognizione scientifica. Scrivere in latino una sorta di trattato che parla di arretramento del mare in corrispondenza delle fasi lunari non incideva sulla soluzione alla pessima funzionalità portuale. Tra l'altro un testo dal titolo simile era già stato pubblicato nel secolo precedente da Theodorus Moretus. Singolare l'affinità, a partire dal titolo, di alcuni argomenti trattati quali il moto ondoso delle maree in relazione al moto lunare, a cui Bianchi sembra ispirarsi. Fermo re