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Visualizzazione dei post da luglio, 2011

TEREDINI 1° (Teredo navalis). La storia delle "Brume" divoratrici di legni in mare nei secoli passati (ilpareredellarchitetto.blogspot.com)

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Le Teredini o “Bisse” delle navi  La natura del problema Le Teredini, uno degli organismi xilofagi (voraci mangiatori di legno) che vivono e proliferano nelle acque salmastre, rosicchiavano le palificate degli antichi porti che costituivano sostegno dei moli e delle bocche di porto. Stessa sorte toccava al fasciame delle imbarcazioni traforate in breve tempo dai molluschi. Le teredini eleggono come loro habitat naturale i legni infissi o galleggianti in acque salmastre portuali, li erodono dall’interno nutrendosi della fibra legnosa formando una cannula calcarea interna al legno dove alloggiano. In poco tempo sono in grado di distruggere le caratteristiche dei maggiori legni conosciuti. Le teredo navalis, chiamate da Fabio Colonna (1567 – 1640) «vermi marini» (Colonna fu tra i primi iscritti all’Accademia dei Lincei aperta da Federico Cesi nel 1612), non furono trasportati in Europa dai vascelli che attraversarono l’Oceano alla scoperta del nuovo mondo come scrisse Rugger