il parere dell'architetto

MAI METTERE UN MILITARE AL MINISTERO DELLA DIFESA!         La fine ingloriosa del governo Monti coincide con la fine del settennato del presidente della repubblica (repubblica si fa per dire, forse visto i fatti oligarchia è meglio). L'anno scorso la visita in Sardegna di Napolitano fu l'occasione di pesanti contestazioni e fischi dei lavoratori, gente normale che chiedeva lavoro e basta, gente normale che non sentendosi più rappresentata non dalla carica istituzionale ma dalla persona la contestava apertamente fino a doversi defilare rapidamente e fuggire al riparo. Poi c'è stata la oscura vicenda della trattativa stato-mafia che aveva oscurato di ipotesi dubitative pesanti, talmente pesanti che sarà sentito come testimone nella inchiesta della Magistratura in corso. In ultimo la porta che gli ha sbattuto in faccia il ministro Terzi con le dimissioni, una perdita di credibilità e di immagine definitiva e senza appello di Napolitano. Guardando la sua storia pass

Militari italiani in India               Spietato e impietoso colpo di coda del governo Monti voluto e nominato da Napolitano, la solita pessima figura degli italiani agli occhi del mondo intero per la vicenda dei marò nei mari indiani. Un braccio di ferro con le autorità indiane che ha visto vincente l'India, pessima figura dell'Italia. L'ex ministro degli esteri Terzi non ci stà a prendersi tutti i meriti della vicenda e fa notare che le decisioni sono "state prese congiuntamente", come dire la brutta figura è di tutti. Protagonisti, il suo dicastero, l'esecutivo nel governo di Mario Monti, il capo dello stato, tutti unitamente scivolati sulla buccia di banana indiana e giù l'ennesima brutta figura di cui solo noi siamo capaci. Torna alla mente ma con diversa conclusione anche se fu un episodio completamente differente, torna in mente la strage del Cermis che causò la morte di 20 persone ad opera di un aereo statunitense nei cieli itali

WINNING IS NOT RULERS