Post

Visualizzazione dei post da aprile, 2008

COME CI PERCEPIAMO

"Il riconoscere in noi la convivenza di più parti psichiche è un'impresa titanica. La nostra personalità non è infatti unitaria, come ci fa piacere credere, ma molteplice, suddivisa in tendenze opposte, in pensieri a volte contraddittori, in sentimenti contrastanti fra loro. Per poter riconoscere all'esterno ciò che si è dentro, si deve permettere che affiorino le figure interiori. Le varie componenti psicologiche formano una composizione stratificata di parti arcaiche e non, di impulsi e di difese, di identificazioni con figure esterne. L'espressione "essere autentici" è astratta e non si sa nemmeno bene cosa significhi. Ci percepiamo se siamo in grado di vederci in un contesto, in una azione, in un luogo." Nel contesto della società attuale vengono veicolati e immessi potenti condizionamenti, modelli di identificazione e di identità individuale, e ci percepiamo in una astrazione dal reale quale un simbolo, un capo, uno "status simbol", un