UNA TORRETA NELLE CARTOLINE DEL PORTO DI RIMINI (ilpareredellarchitetto.blogspot.com)

LA TORRETTA

Nelle Cartoline di inizio 1900 Luigi O. di Rimini ha notato una torretta interessante, mi ha interpellato e mi ha fatto 3 domande, per rispondere è inevitabile una premessa. Ho approfondito la storia e le vicende del porto di Rimini del 1600 e del 1700, l'ottocento riminese dal punto di vista strettamente storico lo conosco meno o meglio lo conosco, almeno per ora, attraverso i libri di Luigi e Carlo Tonini, di Gobbi-Sica e di altri autori. In mancanza di documentazione che identifica correttamente l'edificio e la sua funzione, per rispondere provo a fare delle ipotesi concrete. La prima ipotesi è immediata, vista la vicinanza al molo ci sta che la torretta fosse l’ufficio del dazio, dopo l'unità d'Italia il volume delle merci in transito nel porto di Rimini è di tutto rispetto. La seconda ipotesi una postazione di rilevamento (vedi anemometro per la misurazione della velocità del vento) e di guardia della marina militare.
Ora una domanda da un milione di euro: hai scoperto che si tratta dell'ufficio del dazio, ma come mi hai fatto notare in precedenza, perche' l'edificio avrebbe lo stesso 'stile' della "pescheria vecchia?"
Al momento, in mancanza di dati certi, non sappiamo se la torretta fosse effettivamente l’ufficio del dazio, come non sappiamo se inizialmente fosse costruita solo nel piano terra (come i due piccoli annessi sulla destra della stessa). Proviamo a fare delle ipotesi:
1° Ipotesi di destinazione d'uso. Supponiamo che sia stata edificata nel solo piano terra prima del 1800 e che, data l’immediata vicinanza al molo vi fosse l'ufficio del dazio. Tieni presente che nel 1700 oltre al dazio, vi era l'ufficio di sanità (prima che fosse costruito a fianco dell'attuale faro), e il controllo sanitario consisteva nel presentare le "fedi di sanità", quello che oggi chiameremo un attestato di provenienza delle imbarcazioni da presentare quando le stesse cariche di merci entravano in porto. Sicuramente era in un edificio al piano terra, non è escluso che fosse in quella che noi vediamo come torretta, inoltre c'erano le fiere, il mercato delle merci in transito nel porto, una postazione di guardie ci sarà stata!
2° Ipotesi di destinazione d'uso. Supponiamo che sia stata edificata prima del 1900 e che fosse una postazione di guardia. Dalle fotografie si nota che l'unica apertura è l'ingresso al piano terra, delle due finestre visibili quella in direzione Ravenna al piano primo, è postuma, difatti l'architrave non sembra di mattoni, anche i bordi della finestra sono visibilmente rifiniti con la malta, in più risulta tamponata (in alto) a metà. Alla osservazione delle fotografie è probabile che fosse una piccola fortificazione difensiva.


Analisi Degli stili. Gli studi universitari di storia dell'arte e di storia dell'architettura e l'esperienza che mi ha affinato nel riconoscere gli stili architettonici e le caratteristiche degli edifici, suggeriscono di guardare attentamente la base esagonale della torretta e notare che presenta una similitudine alla "pescheria vecchia" (costruita nel 1747 come scritto sulla lapide del portale di accesso dalla piazza su progetto dell'Architetto riminese Gian Francesco Buonamici). Se confrontiamo la fotografia della pescheria con la fotografia della torretta, questa appare meno ricca di ornamento rispetto alla "pescheria vecchia", ma non meno raffinata nell'innesto geometrico dei due volumi. Essenziale nei decori ma pur sempre di pregio. Al confronto delle fotografie si resta sorpresi dalla similitudine nelle lesene e nelle cornici, nella scelta dei mattoni “faccia vista” e delle cornici “marcapiano”. Ma è un'ipotesi smentita da queste due cartoline d'epoca seguenti:
1. Cartolina senza torretta












2. Cartolina con la torretta


Nella 1 non c'è torretta, si intravede una piccola costruzione bassa, forse è la base esagonale della torretta o la proiezione di due piccole costruzioni a un piano (forse locali a rimessa), situate tra la torretta e la cabina dell'elettricità.
Nella 2 si distingue bene la torretta con la garitta, è una postazione di guardia. Fermo restando che resta da chiarire quale delle due fotografie è stata scattata per prima, se la base esagonale esisteva o erano esistenti le sole due piccole costruzioni (rimesse). Stando alle cartoline è una torretta d'avvistamento.
Nella 3
si nota la torretta mentre è in costruzione il locale del Club Nautico.
Nella 4 si notano in ordine: 1. i locali del Club Nautico, 2. la torretta, 3. le due piccole costruzioni basse, 4. la cabina dell'energia elettrica
.
3.Circolo nautico in costruzione (1933) con torretta




















4. due depositi bassi torretta e cabina elettrica









Ma un dato certo c'è, nella planimetria del 1764 nello stesso sito risulta una piccola fortificazione a protezione della entrata al porto dagli attacchi pirateschi, niente ci impedisce di pensare che vi fossero guardie armate anche con armi da fuoco tipo spingarde.
Perché aveva la forma di torretta quando avrebbero potuto fare una normale casa/capanna?
Le costruzioni militari di tipo difensivo hanno la forma tipica a torre e arrotondata. Nella fotografia si vede benissimo che la torretta è una postazione di guardia, a fianco della torretta in direzione monte c'erano due costruzioni basse in mattoni, i magazzini per le merci erano posizionati risalendo verso la città a circa trecento/cinquecento metri dalla torretta. Non deve però trarre in inganno quello che vediamo nella fotografia perché è ciò che vediamo in quel momento ma non sappiamo a cosa fosse adibito in precedenza. Per questo (per ora) facciamo delle ipotesi più o meno sensate (se fossi a Rimini sarei andato a cercare negli archivi, nei documenti ma stando distante non mi rimane che delle ipotesi, per ora), ipotesi che devono essere riscontrate o confutate da documenti certi, punto e basta. La forma esagonale, la mancanza di finestre al piano terra fanno propendere per una postazione di guardia o controllo, l'anemometro ne è la prova.
Non potrebbe nascondere qualche cosa in più?
Non direi che nasconde, direi piuttosto che è una costruzione “inedita”, che va cercata nei documenti la destinazione d'uso, in questo momento ho fatto delle ipotesi in base alle mie conoscenze ma ne sapremo di più quando dai documenti emergerà l'uso effettivo cui era destinata la torretta, è interessante staremo a vedere.
Aggiungerei alle tue un'ultima domanda : Che fine ha fatto la torretta?
Risposta: In mezzo alle ipotesi fatte, se non ci fossero state cartoline recenti, si poteva prendere in considerazione quella della rovina da bombardamento, cannoneggiamento o da terremoto visto che Rimini o meglio la zona porto e ponte ferrovia:
- All'alba del 24 maggio 1915 un dirigibile sosta sul ponte della ferrovia Bologna-Ancona, poco dopo il ponte fu preso a cannonate da una corazzata che stazionava al largo;

- Il 18 giugno 1915 un incrociatore spara ottanta granate su Rimini e danneggia sempre il ponte della ferrovia e anche alcune abitazioni in centro e in periferia;

- Il 15 dicembre e l'11 gennaio 1916 ci sono le prime incursioni aeree obbiettivo le officine ferroviarie inaugurate in marzo del 1915;

- Il 15 febbraio 1916 arrivano anche le bombe sganciate dagli attacchi aerei;

- Il 17 maggio alle ore 13,50 arriva una violenta scossa di terremoto. Quattro morti e trenta feriti, alla conta dei danni risultano demoliti 615 fabbricati.
Storia di Rimini dal 1859 al 2004 (http://www.scribd.com/doc/13858753/Storia-di-Rimini-dal-1859-al-2004)
Ma non è così, le cartoline 3 e 4 sembrano più recenti e testimoniano che la torretta esisteva anche in epoca recente nel 1933 anno di costruzione dell'edificio che ospita il Club Nautico. Come si può ben vedere non potrebbe esserci e non c'è la certezza che sia andato danneggiato e che sia stato demolito, tra cannonate, bombardamenti e terremoto negli anni della prima guerra mondiale.

5. Bombardamento al porto
Neanche i bombardamenti della 2° guerra mondiale sembrano scalfire la torretta, mentre colpiscono la torre del faro e parte del molo di levante.





6. Con la ricostruzione scompare la torretta

Forse fu in uso alla Marina Militare e poi successivamente demolita per fare posto ad un attracco? Per ora sono ipotesi vedremo cosa diranno i documenti.
Loreto Giovannone Architetto






29.03.2010
Risposta: ERA LA CASERMA DELLA GUARDIA DI FINANZA
(così segnata in una delle planimetie della fine del 1800)
 

Commenti

Post popolari in questo blog

TEREDINI 1° (Teredo navalis). La storia delle "Brume" divoratrici di legni in mare nei secoli passati (ilpareredellarchitetto.blogspot.com)

STÉPHANIE COLLET. GLI EUROBOND CHE FECERO L'UNITA' D'ITALIA QUANDO IL REGNO DI NAPOLI ERA COME LA GERMANIA

STORIA O LEGGENDA. LA RETE E' UNA FONTE INESAURIBILE DI NOTIZIE DA VERIFICARE...(ilpareredellarchitetto.blogspot.com)