ITALIA DEL SUD DA 155 ANNI VIVE LA STESSA CONDIZIONE

Le gravi menzogne degli storici del risorgimento italiano


Il sud fu tradito dalla borghesia del sud. Solo per le classi sociali piu povere l'istruzione non fu accessibile, la fame e l'emigrazione si, certamente non fu così per i meridionali ricchi borghesi cinici che tradirono i simili e le origini. Perché contrapporre menzogne a scarse verità? alcuni nomi di professori universitari a Napoli dall'ottobre 1860?
Beltrando Spaventa filosofia, Pasquale Villari filosofia della storia, Giuseppe De Luca geografia e statistica, Giuseppe Fiorelli archeologia, Paolo Emilio Imbriani storia del diritto, Stanislao Mancini diritto internazionale, Giuseppe Pisanelli diritto costituzionale, Roberto Savarese diritto romano, Carlo Cucca diritto ecclesiastico, Giuseppe Testa leggi civili, Giovanni Manna diritto amministrativo, Antonio Scialoja economia pubblica... e mi fermo qui.
Attenti a non prestare il fianco a chi la storia non la conosce ma la distorce, proprio come fecero quegli altri 150 anni fa circa che la storia la sapevano la videro e non la dissero.
Poi a qualcuno il potere di allora permise carriera, fama, danaro in cambio di tradimento. Pagati con il danaro pubblico per tenere la bocca chiusa e la penna da una sola parte. Senza questi venduti, infami traditori nessun Enrico Cialdini avrebbe potuto fucilare 8968 persone impunemente.
Non si potrà più nascondere le vite e le coscienze distrutte e dissanguate in nome della falsa Unitá. Con difficoltà, molta difficoltà avanzerà la verità.

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