NUOVI ORIZZONTI DELLA SCIENZA. ETICA DELLA SCIENZA APERTA
Il WALL STREET JOURNAL in un articolo del 29 ottobre 2011, firmato da Michael Nielsen, ha aperto una importante finestra sui nuovi orizzonti della scienza in rete.
http://online.wsj.com/article/SB10001424052970204644504576653573191370088.html?mod=googlenews_wsjL'esperienza tentata nel gennaio 2009 da Tim Gowers, matematico della Cambridge University ha avuto un risultato positivo immediato. I problemi messi in rete sul blog hanno trovato la soluzione con il contributo di altri matematici in poco tempo. La scienza "aperta" ha nuove soluzioni con il contributo del popolo della rete. Si aprono nuovi orizzonti della scienza e vecchi problemi di etica. I dati nelle mani di tutti fanno sorgere dubbi sull'utilizzo. La comunità scientifica dibatte sulla validità di questi nuovi strumenti. Si cerca di rovesciare l'idea che si tratta di un diversivo dal lavoro "vero" quando gli scienziati conducono ricerca di qualità alla luce del sole. Interpretando il dibattito in corso Nielsen afferma che "la scienza finanziata pubblicamente dovrebbe essere scienza aperta. Migliorare il modo in cui si fa la scienza significa accelerare la cura del cancro, risolvere il problema del cambiamento climatico e lancia l'umanità in modo permanente nello spazio. Significa intuizioni fondamentali della condizione umana, sul modo in cui l'universo funziona e di cosa è fatto. Significa scoperte non ancora immaginate. Nei prossimi anni, abbiamo l'opportunità straordinaria di reinventare la scoperta. Ma per farlo, dobbiamo prima scegliere di creare una cultura scientifica che abbraccia l'aperta condivisione della conoscenza". Una nuova era in arrivo?
Ringrazio Kevin Knight che mi ha segnalato l'articolo del WALL STREET JOURNAL.INGLESE
NEW HORIZONS OF SCIENCE. ETHICS OF SCIENCE OPEN
The Wall Street Journal in an article in the October 29, 2011, signed by Michael Nielsen, has opened an important window on new horizons of science in the network.
The Wall Street Journal in an article in the October 29, 2011, signed by Michael Nielsen, has opened an important window on new horizons of science in the network.
The experience attempted in January 2009 by Tim Gowers, a mathematician at Cambridge University has had an immediate positive results. The problems identified in the Network Blog found the solution with the help of other mathematicians in no time. Science is "open" has new solutions with the help of the people on the network. They open new horizons of science and old issues of ethics. The data in the hands of all cast doubt on the use. The scientific community debates the validity of these new tools. It seeks to overthrow the idea that it is a diversion from "real" job when scientists conduct quality research in the light of the sun. Interpreting the current debate Nielsen says " The scientific community itself needs to have an energetic, ongoing conversation about the value of these new tools. We have to overthrow the idea that it's a diversion from "real" work when scientists conduct high-quality research in the open. Publicly funded science should be open science. Improving the way that science is done means speeding us along in curing cancer, solving the problem of climate change and launching humanity permanently into space. It means fundamental insights into the human condition, into how the universe works and what it's made of. It means discoveries not yet dreamt of. In the years ahead, we have an astonishing opportunity to reinvent discovery itself. But to do so, we must first choose to create a scientific culture that embraces the open sharing of knowledge".
new age coming?
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