TERREMOTO 1


 CHIESE E CAPANNONI CROLLATI

L'Emilia con i suoi 78 mila capannoni è il gioiello della produzione industriale italiana, con le imprese d'eccellenza, con una produttività capace di competere a livello mondiale, un gigante da 1% del P.I.L messo alle corde da un terremoto di media intensità. La magnitudo Emiliana di 5,9 Richter (Come ogni terremoto in Italia, come all'Aquila) non corrisponde agli effetti fissati nella scala. Difatti, per Magnitudo 5-5,9 gli effetti del sisma sono: tutti lo avvertono scioccante, possibili fessurazioni sulle mura, i mobili si spostano, alcuni feriti. Da noi i danni sono gravissimi e le vittime molte, si costruisce tanto e male. 
 
La procura di Modena ha aperto una inchiesta sui capannoni crollati, dovrà accertare se siano stati costruiti rispettando tutte le norme antisismiche e se vi siano responsabilità nella progettazione. Ma, dalle immagini viste, non è solo la mancata applicazione delle recenti norme sismiche (probabilmente molte costruzioni sono precedenti), ma in molti crolli la causa è la errata applicazione delle norme costruttive. I capannoni hanno coperture appoggiate sui pilastri in questo caso, se carenti nei nodi fra pilastri e travi, non sono solidali alle strutture verticali e sono a rischio crollo. Se le coperture e i pilastri non formanno un telaio chiuso, i pilastri assorbono e dìssipano l’energia sismica in modo autonomo, non collaborante. L'edificio non reagisce come un organismo unico ed ha minore capacità di resistere alla propagazione del sisma al suolo


Nuove costruzioni: Si sono viste villette con solai non collegati alle strutture verticali, detriti e grovigli di ferri senza le staffe d'unione ai ferri “correnti”, materiali scadenti, forati e macerie. Si è visto costruzioni come fossero il risultato del “fai da te” crollate al suolo, penso sia il costo da pagare per uno sviluppo troppo rapido da una economia agricola ad una industriale diffusa. I magistrati potranno verificare la rispondenza sismica delle costruzioni dal 2006, da quando l'Emilia (con coefficienti diversi) è nella Mappa di pericolosità sismica (Ordinanza PCM del 28 aprile 2006 n.3519), per il resto rimarrà un disastro senza appello. 
Monumenti: Il cospicuo patrimonio edilizio storico e monumentale, la nostra ricchezza, è pressochè in stato di abbandono se non sbaglio il bilancio statale vi assegna lo 0,8%, ora con i tagli per la crisi uniti ai danni, sarà demolito.  Inoltre, in passato, non si è intervenuti unendo le conoscenze scientifiche alle tecniche del passato.
Per i nuovi edifici anche il miglior progetto possibile ha un punto debole, la fase esecutiva. Purtroppo senza il buon senso etico unito alla conoscenza scientifica si costruiscono immobili a rischio crollo. Le regole valide per costruire edifici sicuri e poi antisismici ci sono, molti tecnici le applicano bene nonostante l'immensa mole di crescente burocrazia.
Gino Bartali diceva "gl'è tutto da rifare", l'Aquila è lì. Ma avendo noi leggi per due pianeti, Tacito insegna “Corruptissima republica plurimae leges”. Se facciamo ricostruire gli edifici danneggiati a chi li ha costruiti, non sono esclusi danni da ricostruzione.

INGLESE (by Google translate)
Emilia, with its 78 000 warehouses is the jewel of the Italian industrial production, with companies of excellence, with a productivity that can compete globally, a giant of 1% of GDP on the ropes by an earthquake of medium intensity . The magnitude of 5.9 Richter Emiliana (Like any earthquake in Italy as Aquila) does not correspond to the fixed effects in the scale. In fact, for the effects of the earthquake magnitude 5 to 5.9 are all the shocking experience, possible cracks on walls, furniture moving, some wounded. We are very serious damage and many casualties, and is constructed so bad.
The prosecutor's office opened an investigation into Modena warehouses collapsed, will determine whether they have been constructed in compliance with all earthquake standards and if there are responsibilities in the design. But, the images seen, not only the refusal of the recent seismic standards (probably many buildings are older), but in many collapses the cause is the incorrect application of construction standards. The sheds have roof resting on the pillars in this case, if lacking in the nodes between the pillars and beams, are not integral with the vertical structures and are at risk collapse. If the roof and pillars formanno not a closed frame, the pillars absorb and dissipate the seismic energy in an autonomous, non-cooperative. The building does not react as a single and less able to resist the propagation of seismic ground.
New Construction: We saw houses with attics are not linked to vertical structures, debris and tangles of shoes without the brackets of union grilled "current", inferior materials, and perforated rubble. It is seen as a structures were the result of "DIY" collapsed to the ground, I think the cost you pay for a too rapid development from an agricultural economy to an industrial spread. The judges will check the compliance of seismic construction since 2006, when Emilia (with different coefficients) is the seismic hazard map (Ordinance of April 28, 2006 n.3519 PCM), the rest will remain a disaster without appeal.

Monument: The conspicuous architectural heritage and historical monuments, our wealth, is nearly in a state of neglect, if not mistaken the state budget will allocate 0.8%, now with the cuts for united against the crisis, will be demolished. Moreover, in the past, no action was taken by combining scientific knowledge with the techniques of the past.

For new buildings, even the best possible design has a weak point, the execution phase. Unfortunately without the proper sense of ethics combined with scientific knowledge is constructed buildings at risk collapse. The rules apply to build earthquake-resistant buildings and then we are sure, many engineers apply them well, despite the immense amount of growing bureaucracy.

Gino Bartali said "gl'è start all over again", Aquila
city is there. But since we have laws for two planets, Tacitus teaches "Corruptissima republic plurimae leges." If we rebuild the damaged buildings to those who built them, are not excluded from damage reconstruction. 




Commenti

Post popolari in questo blog

TEREDINI 1° (Teredo navalis). La storia delle "Brume" divoratrici di legni in mare nei secoli passati (ilpareredellarchitetto.blogspot.com)

STÉPHANIE COLLET. GLI EUROBOND CHE FECERO L'UNITA' D'ITALIA QUANDO IL REGNO DI NAPOLI ERA COME LA GERMANIA

STORIA O LEGGENDA. LA RETE E' UNA FONTE INESAURIBILE DI NOTIZIE DA VERIFICARE...(ilpareredellarchitetto.blogspot.com)