SCONTRO ISTITUZIONALE

LO STATO E LA MAFIA?

Di fronte ai fatti riportati sui giornali ultimamente un cittadino normale, oltre a sentirsi annichilito, sopraffatto alla sola ipotesi di coinvolgimento dei vertici delle istituzioni per pilotare a favore di qualcuno o qualche associazione, fino al coinvolgimento della segreteria del capo dello stato, ecco un cittadino normale rimane disorientato. Stando alle notizie si capisce il coinvolgimento, non si percepisce il confine tra legalità e illegalità perseguito da una parte dalle istituzioni dello stato. Perchè i vertici dello stato sono contro i magistrati di Palermo?
Si riporta citazioni di due quotidiani su posizioni politiche opposte ma sostanzialmente convergenti nel riportare notizie di gravi infiltrazioni nelle istituzioni.

http://247.libero.it/focus/22848360/0/l-anm-contro-monti-parole-preoccupanti-ingroia-attacca-e-la-politica-che-ha-sconfinato/

<nota dell'Anm. "L'Associazione nazionale magistrati - si legge in una nota del sindacato delle toghe - apprende con preoccupazione che, secondo notizie di stampa, il presidente del Consiglio Monti avrebbe definito 'grave' il caso delle telefonate del capo dello Stato intercettate dalla procura di Palermo, affermando allo stesso tempo che 'nel fenomeno delle intercettazioni telefoniche si sono verificati e si verificano abusi' che imporrebbero un'iniziativa del governo". "Al riguardo, l'Anm - prosegue il comunicato - rileva che la questione relativa alle procedure cui assoggettare le intercettazioni indirette dei colloqui del presidente della Repubblica è oggetto di un conflitto di attribuzione, in merito al quale è doveroso attendere la decisione della Corte Costituzionale. Pertanto, allo stato appare improprio ogni possibile riferimento a presunti abusi che sarebbero, comunque, oggetto di altre procedure di controllo, secondo gli strumenti previsti dalle normative vigenti". "L'Anm auspica, infine - conclude la nota dell'Associazione - che ogni eventuale riforma del regime delle intercettazioni, pur diretta a tutelare il diritto alla riservatezza dei soggetti estranei al procedimento, salvaguardi il pieno utilizzo di tale indispensabile strumento d'indagine, senza peraltro comprimere il legittimo diritto di cronaca">>.

<Roma, 18 ago. (Adnkronos) - "Non so se esiste una strategia politico-istituzionale per fermare la nostra azione, ma noi ci sentiamo completamente soli davanti alla mafia">>. 
<< "Dico la mafia, perche' qui non ci occupiamo solo della 'trattativa', abbiamo tante altre indagini importanti che ci troviamo ad affrontare in questo clima [...] Spiega Teresi, dopo la dichiarazione del presidente del Consiglio Mario Monti che ha definito gravi le intercettazioni del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano: "Il premier deve aver equivocato i fatti. Noi non abbiamo commesso alcun abuso e non vedo alcun profilo di gravita' sulle intercettazioni indirette. Nessuno di noi ha parlato di accerchiamento, ma certo viviamo un forte isolamento, da quando all'attivazione di procedure istituzionali certamente legittime e' calato su tutta la vicenda un silenzio inquietante da parte delle istituzioni della politica e da parte della stampa nazionale". Inoltre, sottolinea, "a settembre saranno azzerati anche tutti i vertici investigativi dei Carabinieri: verranno trasferiti in quattro e sostituiti con ufficiali senza alcuna esperienza in fatto di mafia. Perderemo le memorie storiche dell'Arma e questo contribuira' a renderci ancora piu' soli. In 34 anni di magistratura - conclude il pg aggiunto di Palermo - non ho mai visto una cosa del genere">>.

Le parole fanno venire due dubbi:
1) Cosa è lo stato e perchè Napolitano con "decreto" copre le telefonate con Mancino? non vuole far capire a noi italiani chi dei due dava all'altro del "guagliò" come si dice in giro mentre parlavano di trattativa dello stato?
2) Lo stato, le istituzioni agiscono a tutela dei diritti costituzionali e democratici o confinano pericolosamente con il potere mafioso agendo dall'interno contro i magistrati della procura che indaga in argomenti così pericolosi? Per ora non c'è risposta.
 

< "Adesso parlo con il Presidente e lui chiama Grasso", così Loris D'Ambrosio rassicurava Mancino sull'intervento di Napolitano>>. (Marco Lillo | 20 giugno 2012)

Il consigliere giuridico del capo dello stato Loris D’Ambrosio è morto di recente, dalle notizie dei giornali sembra che non sia stata disposta autopsia sulle cause della morte.

http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/08/18/trattativa-stato-mafia-tappe-dello-scontro-tra-colle-e-procura/328536/

<< Risale al 16 luglio scorso la decisione della presidenza della Repubblica di sollevare il conflitto d’attribuzione dinnanzi alla Corte Costituzionale nei confronti della procura della Repubblica di Palermo per l’uso delle intercettazioni telefoniche che, indirettamente, hanno coinvolto il capo dello Stato. Il presidente è stato ascoltato mentre riceveva alcune telefonate da Nicola Mancino, ex vicepresidente del Csm, indagato a Palermo per falsa testimonianza nell’ambito dell’inchiesta sulla trattativa tra Stato e mafia. Sui contenuti delle telefonate ovviamente vige il più stretto riserbo ma la questione giuridica è relativa alla possibilità o meno di intercettare, seppur indirettamente, il Capo dello Stato e sull’uso da parte dei magistrati delle conversazioni.
Nicola Mancino è stato più volte intercettato al telefono con Loris D’Ambrosio, consulente giuridico del Quirinale. In alcune telefonate l’ex ministro chiedeva un intervento relativo alla sua indagine da parte della procura di Palermo. In particolare, Mancino chiedeva il coordinamento delle inchieste delle varie procure sulla trattativa Stato-mafia. Un intervento che alcuni commentatori politici hanno definito come un tentativo di “insabbiare l’inchiesta”. Alle telefonate di Mancino sarebbero seguiti contatti tra D’Ambrosio con il pg della Cassazione e con il procuratore nazionale antimafia, Pietro Grasso. L’inchiesta è comunque rimasta a Palermo>>.

Inglese (by Google translate)

THE STATE AND THE MAFIA?
Faced with the facts reported in the newspapers lately a normal citizen, than to feel humiliated, overwhelmed by the level of involvement of top institutional positions of the institutions to drive up to the involvement of the secretariat of the head of state, here is a normal citizen remains disoriented. According to reports we understand the involvement, we do not perceive the boundary between legality and illegality pursued by a party from state institutions.
It contains quotes from two newspapers of opposite political positions but substantially converged in reporting news of serious leaks in the institutions.


Note << ANM. "The National Association of Magistrates - according to a note from the union of the robes - notes with concern that, according to press reports, the Prime Minister Monti said it would be 'severe' in the case of the head of state calls intercepted by the prosecutor in Palermo , saying at the same time that 'the phenomenon of the wiretaps occurred and abuses occur' initiative that would require the government. ""In this regard, the ANM - continues the statement - notes that the question of the procedure to be subject interception of indirect talks between the President of the Republic is the subject of a jurisdictional dispute, on which it is right to wait for the decision of the Constitutional Court . Consequently, as seems inappropriate every possible reference to alleged abuses which are, however, subject to other control procedures, according to the instruments provided by the current regulations. ""The ANM hopes, finally - the statement concludes Association - that any reform of the system of interceptions, while aimed at protecting the right to privacy of the persons involved in the proceedings, preserving the full use of this indispensable survey instrument, without compressing the legitimate freedom of the press ">>.


The << pm Teresi: "We are just in front of the Mafia," Rome, August 18 (Adnkronos) - "I do not know if there is a political-institutional strategy to stop our action, but we feel all alone in front of the mob" >>.
<< "I say the Mafia, 'cause here we deal not only of' negotiation ', we have many other important investigations that we face in this climate [...] Explain Teresi, after the declaration of the Prime Minister Mario Monti has defined serious wiretapping of the President of the Republic Giorgio Napolitano: "the prime minister must have misunderstood the facts. We have not committed any abuse and I do not see any profiles of gravity 'wiretapping indirect. None of us spoke of encirclement, but some live strong isolation, since the activation of institutional procedures are certainly legitimate and 'dropped on the whole story an eerie silence on the part of the political institutions and the national press. "In addition , said, "in September will also reset all the vertices of investigative Police: will be transferred and replaced by four officers with no experience in the mafia. We'll lose the historical memories and this will contribute Weapon 'to make us even more' alone. In 34 years of judging - concludes pg added Palermo - I've never seen anything like this ">>.
 

The words are coming two questions:
1) What is the status?
2) The state, the institutions are acting to protect the constitutional rights and democratic or bordering dangerously with the mafia from the inside against the prosecutors investigating?
For now there is no answer.
 


Negotiation << state-mafia: the reassurance of the Quirinale Mancino, calls "Now I speak with the President and he called Fat," so Loris D'Ambrosio reassured Left Napolitano >> intervention. (Mark Lillo | June 20, 2012)

The legal adviser to the head of state Loris D'Ambrosio died recently, from newspaper reports it seems that has not been placed on the autopsy cause of death.


It dates back to 16th << July the decision of the Presidency of the Republic to raise the conflict of attribution before the Constitutional Court against the Public Prosecutor of Palermo for the use of wiretaps and, indirectly, involving the head of state. The president was heard while he received some calls from Nicola Mancino, a former vice president of CSM, Palermo investigated for perjury in the investigation on the negotiations between the state and the mafia. On the contents of the phone calls of course applies the strictest confidentiality, but the legal issue relates to whether or not to intercept, albeit indirectly, the Head of State and the use by prosecutors of conversations.

Nicola Mancino has been intercepted several times on the phone with Loris D'Ambrosio, legal advisor to the Quirinal. In some calls the former minister asked for action related to his investigation by the Prosecutor of Palermo. In particular, Mancino asked the coordination of investigations of various State-Mafia prosecutors on the negotiations. An intervention that some political commentators have described as an attempt to "cover up the investigation." Mancino phone calls would follow contacts between D'Ambrosio with the pg of the Supreme Court and the national anti-mafia prosecutor, Pietro Grasso. The investigation is still  remained in Palermo
>>.


 

Commenti

Post popolari in questo blog

TEREDINI 1° (Teredo navalis). La storia delle "Brume" divoratrici di legni in mare nei secoli passati (ilpareredellarchitetto.blogspot.com)

STÉPHANIE COLLET. GLI EUROBOND CHE FECERO L'UNITA' D'ITALIA QUANDO IL REGNO DI NAPOLI ERA COME LA GERMANIA

STORIA O LEGGENDA. LA RETE E' UNA FONTE INESAURIBILE DI NOTIZIE DA VERIFICARE...(ilpareredellarchitetto.blogspot.com)