Il RAZZISMO IN ITALIA CON MARCO EZECHIA LOMBROSO

MARCO EZECHIA LOMBROSO E LA MEDIOCRE BORGHESIA UNITARISTA ITALIANA

IL RAZZISMO IN ITALIA NASCE NEL RISORGIMENTO 

Perché in ambiti accademici si insiste sulla diffusione in Italia della pseudo scienza "suggerita" e "riciclata" dalla scuola di Edimburgo e "passata" a Lombroso, un medico generico militare e non un vero accademico?

Le ricerche avviate in Germania da F. J. Gall nel '700 presero piede in Inghilterra con Abernethy, Spurzheim, i fratelli Combe, e molti altri in scuole e collegi di Edimburgo. Quando Michael Castle (di New York) da alle stampe le "Lezioni di frenologia" nel 1841, Marco Ezechia Lombroso ha 5/6 anni. Castle fu chiaro, avvertì delle derive devianti dei ricercatori e dei metodi improvvisati e "fattucchiari" adottati in Europa, da New York stando nella lontana America era a conoscenza degli studi in Europa. Avvertiva Castle che alcuni frenologi pretendevano di indovinare forma del teschio e individui palpando le teste da bendati. Infatti, anni dopo, Lombroso si diede alla pratica dello spiritismo con la medium Eusapia Palladino.

In Italia, dopo il 1860, la nuova borghesia di apparato, la classe dirigente dopo l'unità d'Italia è alla ricerca della affermazione della propria identità, una identità immateriale, quindi culturale, ma la condizione di estrema ignoranza della classe dirigente, li spinse ad alimentare e favorire nelle Università ideologie mediocri e pericolose importate dall'Inghilterra.

Ideologie da "regime" per la conquista coloniale per cui il conquistato in quanto tale era "inferiore" quindi utilizzato in forma di mano d'opera, di schiavitù da sfruttamento, per aumentare economie e ricchezze del colonizzatore, all'Inglese.

Con Lombroso un medico generico mediocre (vedesi l'enorme errore da lui commesso per la cura della pellagra), un "compulsivo" patologico grave, la borghesia governativa alimentò in suolo italico le teorie anglosassoni oramai vecchie, facendole riciclare ad un medico militare, spacciandole per scientifiche, tutte teorie di pseudoscienza molto superate se leggi gli studi a lui precedenti, Castle, se leggi la rivista La Fama di Milano, se leggi lo stesso Morselli, se vedi la tendenza di Mantegazza e molti altri nell'operare in ambito scientifico fuori dalle credenze lombrosiane.

Lombroso inventò teorie della inferiorità dei meridionali per conformazione cranica e propensione atavica alla delinquenza, teorie poi continuate dalla scuola lombrosiana con apice in Alfredo Niceforo, con le due Italie, le due razze e le teorie della superiorità della razza Aria a nord. Razzismo puro fatto veicolare nelle Universitá da una classe dirigente ignorante di scienze umani.

Una brutta storia, fu la deriva degenerata della ragione e del sapere scientifico. Con la macelleria di Lombroso si realizzò la sudditanza del meridione al settentrione con la pseudoscienza delle qualità antropologiche degli abitanti al nord e la "degenerazione" per provenienza geografico-razziale a sud. L'aberrazione continuò con "l'accademica" e "lincea" idiozia di Niceforo che in quanto meridionale (nato a Castoglione di Sicilia) avrebbe dovuto essere, stando alle sue teorie, un atavico inferiore anche e soprattutto per minore capacità cranica, e altre caratteristiche che erano segni della "degenerazione".

Agli inizi del '900 l'autorevole padre Agostino Gemelli demolì totalmente l'ignoranza di Lombroso e il "positivismo", ma ad oltre un secolo di distanza si ripresenta simile inetta classe dirigente e finanzia l'apertura del Museo della discriminazione detto Lombroso con il gigantesco oscurantismo della universitá.

RAZZISMO PER I MERIDIONALI. LA BORGHESIA RAPACE DEL NORD UTILIZZÓ DUE SCHERANI, UNO "ISRAELITA" (leggi la Treccani) CHE CAMBIÒ NOME E L'ALTRO SICILIANO PER SPARGERE LE TEORIE DELLA RAZZA INFERIORE MERIDIONALE E DELLE DUE ITALIE.