Mario Monti scarica i debiti sugli Italiani. "Salvare il Paese non basta"

Il governo di Mario Monti non ha puntato alla ripartenza dell'economia e delle "crescita" dell'Italia ma ad aumentare fortemente la tassazione a carico dei cittadini. Mario Monti aumenta tasse ovunque, nessun taglio vero alla spesa pubblica. Manca totalmente una politica economica per la ripartenza e l'andamento negativo delle borse europee non sono una buona notizia. Non esiste una programmazione degli investimenti, la stagnazione e il recesso delle economie della produzione con il contorno di regole ambigue, in un contesto europeo importante ha assunto una dimensione, una gravità tale per l'Italia che sarà difficile evitare lo scivolone come in Grecia.

http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplRubriche/editoriali/gEditoriali.asp?ID_blog=25&ID_articolo=10005

"La mia impressione, basata sugli atti fin qui compiuti, è che il governo abbia una visione del problema della crescita non molto dissimile da quella dei governi che lo hanno preceduto... la «cultura della crescita» che questo governo esprime a me pare, mi si perdoni la crudezza, terribilmente vecchia e inadeguata alla drammaticità del momento. Perché vecchia? Vecchia, innanzitutto, perché persevera sul sentiero, battuto fin qui da tutti i governi di destra e di sinistra, della prima e della seconda Repubblica, di affrontare i problemi di bilancio con maggiori tasse anziché con minori spese". 
LUCA RICOLFI

Parte della responsabilità della situazione attuale passa per la Presidenza della Repubblica, per due motivi:
1) Ha salvato due volte il governo Berlusconi concedendo per ben due volte 30 giorni di tempo e permettendo in questo modo la compravendita parlamentare per conservare la maggioranza al governo Berlusconi.
2) Ha accettato il suggerimento di nominare Mario Monti al governo per l'urgenza di riguadagnare la credibilità politica nei confronti dell'Europa e degli US che Berlusconi aveva drammaticamente persa.

Infatti se la prestigiosa figura di Mario Monti ha fatto recuperare immediatamente la credibilità dell'Italia a livello internazionale, dall'altra la ministra Elsa Fornero mette in piedi una riforma del lavoro (con repentini scatti in avanti e malcelate marcie indietro) sostanzialmente per licenziare senza supporto di una seria politica di sviluppo per assumere e far partacipare subito i giovani ai meccanismi produttivi dell'economia, il paese continua a scivolare drammaticamente.
Purtroppo questo governo di Mario Monti è più un protettorato a difesa della finanza e non dei meccanismi produttivi che hanno fatto crescere l'Italia fino a diventare uno dei paesi più industriali del mondo.
La mancanza della "ideona" come dichiarato dal ministro Corrado Passera (banchiere e manager) attuale ministro dello Sviluppo Economico e delle Infrastrutture, con le prospettive di crescita al -2%, riassume nei fatti l'espressione della politica del governo di Mario Monti.

Siamo al punto in cui nessuno sa se il governo di Mario Monti è "l’alternativa fra salvare davvero il Paese, o semplicemente ritardare il momento del disastro... Sono il primo a sperare che basti, ma - fin qui - non vedo solidi argomenti per crederlo".
LUCA RICOLFI

INGLESE
The government of Mario Monti has pointed to restart the economy and "growth" of Italy, but to increase significantly the charging of citizens. Mario Monti increase taxes anywhere, no actual cutting public spending. Completely lacks an economic policy for the restart and the negative trend of European stock exchanges are not good news. There is a schedule of investments, stagnation and withdrawal of the economies of production against a background of ambiguous rules, in a European context has taken on an important, so serious that it will be difficult for Italy to avoid the slip as in Greece.


"My impression, based on the statements made so far, is that the government has a vision of the problem of growth not unlike that of the governments that preceded it ... the" culture of growth "expressed to me that this government seems , forgive the crudeness, terribly old and inadequate to the drama of the moment. Why old? Old, first, because it persists on the path, wrought so far by all governments of left and right, the First and Second Republic, to address budget problems with higher taxes rather than spending cuts. "
LUCA Ricolfi


Part of the responsibility of the current situation goes for the Presidency of the Republic, for two reasons:
1) He saved twice Berlusconi conceding twice in 30 days time and thus allowing the sale to preserve the parliamentary majority in the Berlusconi government.
2) He accepted the suggestion to appoint Mario Monti to the government to the urgent need to regain the credibility of policy towards Europe and the U.S. that Berlusconi had lost dramatically.
Indeed, if the prestigious figure of Mario Monti did recover immediately the credibility of Italy at the international level, the other the Minister Elsa Fornero sets up a labor reform (with sudden jerky forward and reverse gears ill-concealed) to dismiss without substantially Support development of a sound policy to take over and partacipare suffered the young to the production mechanisms of the economy, the country continues to slide dramatically.
Unfortunately this government of Mario Monti is a protectorate in defense finance and production mechanisms that have grown up in Italy to become one of the most industrial countries of the world.
The lack of "ideona" as stated by the Minister Corrado Passera (banker and manager), current Minister of Economic Development and Infrastructure, with prospects for growth to -2%, in fact summarizes the expression of government policy Mario Monti.
We are at the point where no one knows if the government of Mario Monti is "the choice between really save the country, or simply delay the time of the disaster ... I am the first to hope that's enough, but - so far - I do not see solid subjects to believe it. "
LUCA Ricolfi

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