Sinistri scricchiolii nel paese

Senza fare allarmismi, in Italia la situazione generale è grave. 

Non parliamo della sfiducia profonda nella politica che mai come ora ha dato apertamente esempio di astuta conservazione dei propri privilegi, della propria ricchezza. Non parliamo del malaffare e della corruzione che travasa in tasche private soldi pubblici. Non parliamo della asfissiante burocrazia che alimenta la corruzione. Non parliamo dei molti mediocri amministratori che non hanno fatto molto per far tornare i bilanci. Non parliamo del parallelismo inquietante tra politica e malaffare.

Parliamo di economia spicciola non di economia finaziaria, non della politica della BCE, delle agenzie di rating, non delle borse o dello spread. Ebbene sono tante tantissime le aziende importanti (con volumi importanti di produzione di manufatti e volume d'affari) travolte dalla crisi. Aziende importanti falliscono e negoziano il fallimento con il concordato al 35%, è la fine delle aziende fornitrici singole, è il fallimento a catena.

La logica imprenditoriale ha da tempo imboccato la via della "mors tua vita mea" non pagando i fornitori e facendoli sostanzialmente fallire. Falliscono le aziende più importanti, seguono le aziende piccole, seguono i privati che sono dietro le piccole aziende e che nella propria attività hanno investito tutto.

Chi governa il paese stà pressando la società aumentando tasse (pressione fiscale solo in una parte della società, la maggioranza degli italiani) oltre il possibile, la società civile si trova oggettivamente pressata oltre ogni limite. La crisi economica si sovrappone alla mancanza di lavoro. Si vendono i beni di proprietà, case, automobili, ecc... si sente nella società un silenzio inquietante e nel sottofondo sinistri scicchiolii.

Lo stato stà prendendo risorse pesantemente dalle tasche degli italiani per fare bilancio ha adottato nei confronti dei cittadini la logica del "mors tua vita mea". Per usare una metafora, il governo si comporta nei confronti del cittadino come il medico che davanti ad un paziente con diversi acciacchi, per curarlo gli toglie tutto il sangue che può.

Siamo ad un passo dal tragico, siamo ad un passo dal non auspicabile scontro sociale, la totale sfiducia nella politica ci mette nella condizione di 'pecore senza guida'. 

I rischi sono alti, speriamo bene. Si sentono in lontananza sinistri scricchiolii, qualcosa stà montando, così come stanno le cose non può durare molto.

INGLESE

Not to alarm, the general situation in Italy is serious.
Not to mention the deep distrust in politics that never before has openly clever example of preservation of their privileges, their own wealth. Do not talk about the dishonesty and corruption that pours public funds into private pockets. Not to mention the stifling bureaucracy that breeds corruption. Not to mention the many mediocre managers who have not done much to bring back the balance. Do not talk about the uncanny parallels between politics and dishonesty.
We speak of petty economy is not economics Financial data, not the policy of the ECB, the rating agencies, stock exchanges or not the Spreading. Well there are many many major companies (with large volumes of production of manufactured goods and turnover) caught by the crisis. Major companies fail and the failure of negotiating with the agreed to 35%, is the end of individual suppliers, is the failure chain.
The business logic has long since entered the way of "mea mors your life" by not paying vendors and making them essentially bankrupt. Fail the most important companies, small businesses follow, follow individuals who are on the small businesses and have invested in their business around.
Who governs the country is pressing the company by increasing taxes (tax burden only in one part of society, the majority of Italians) over possible civil society objectively is pressed to the limit. The economic crisis is superimposed on the lack of work. They sell the assets of property, homes, cars, etc. ... you hear an eerie silence in society and in the sinister background noise.
The state is taking resources from the pockets of Italians heavily to make the budget adopted in respect of nationals of the logic "your death mea life." To use a metaphor, the government behaves towards the citizen as the physician before a patient to cure various ailments and takes away all the blood he can.
We are one step away from tragedy, we are one step away from undesirable social conflict, the total distrust of politics puts us in a position of 'sheep without a guide'.
The risks are high, we hope well. Claims are heard in the distance crunches, something is growing, as are the things can not last long.