UNITA' D'ITALIA 3
Nobiltà d'altri tempi
(Università di Torino: Dipartimento di Scienze Giuridiche)
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N.° 3162.
VITTORIO EMANUELE II
re di sardegna, di cipro e di
gerusalemme,
duca di savoia e di genova,
ecc. ecc.,
principe di piemonte, ecc.
ecc. ecc.
Il Senato e la Camera dei
Deputati hanno approvato;
Noi abbiamo sanzionato e
promulghiamo quanto segue:
Art.
1.
È
autorizzata la spesa di L. 500,000 per il pagamento della dote di S. A. R. la
Principessa Clotilde Maria Teresa Luigia di Savoia, in conformità del trattato
conchiuso in data del 25 corrente gennaio tra S. M. il Re di Sardegna e S. M.
l’Imperatore dei Francesi.
Art.
2.
La spesa
anzidetta sarà inscritta nella parte straordinaria del Bilancio del Ministero
delle Finanze per l’anno 1859 mediante l’aggiunta di apposita Categoria sotto
il n° 147 e colla denominazione - Dote di S. A. R. la Principessa Clotilde
Maria Teresa Luigia di Savoia. -
Ordiniamo
che la presente, munita del Sigillo dello Stato, sia inserta nella raccolta
degli atti del Governo, mandando a chiunque spetti di osservarla e di farla
osservare come legge dello Stato.
Dat.
a Torino addì 29 gennaio 1859.
VITTORIO
EMANUELE
V.° Il Guardasilli de foresta. g. lanza.
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Alberico Fumagalli
© www.merateonline.it - Il primo giornale della provincia di Lecco
Si riporta di seguito quanto scritto da Alberico Fumagalli
Per finanziare le nozze dei propi figli regnanti e politici si assomigliano, con diversi metodi, diverse modalità, in diverse epoche ma risultati sostanzialmente identici: tentare di scaricare sui sudditi le spese.
C'è una certa somiglianza di intenti tra gli antenati che parteciparono all'unità d'Italia e i governanti attuali, con o senza errori.
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