ROCK PROGRESSIV NELLA CULTURA EUROPEA
La corrente del ROCK PROGRESSIV europeo negli anni '60, '70, '80 passò le frontiere di molti paesi, assunse diversi aspetti, diciamo meglio prese diverse strade ma non dimenticò mai la matrice sperimentale originaria, almeno finchè fu praticato.
Se vogliamo capire il significato del termine sperimentale dobbiamo ascoltare UMMAGUMMA il 4° album dei Pink Floyd (1969) TUTTO ma c'è un pezzo che più degli altri da l'idea è:
https://www.youtube.com/watch?v=PmQujwmalfA
Nella corrente PROGRESSIV le sonorità introdotte sperimentano una libertà espressiva mai più raggiunta, raffinate atmosfere ed ambientazioni musicali per moltissimi aspetti vicino all'espressione della musica CONTEMPORANEA.
Naquero molti figli (gruppi) da questa matrice sperimentale, figli che diedero vita, o meglio fecero MUSICA per tutti gli anni '70 e '80 toccando vette mai più raggiunte o raggiungibili.
Infatti la dimensione mentale della cultura musicale (e non solo musicale) assunse vaste dimensioni, spazi smisurati e non come ora che la dimensione mentale della cultura musicale e oltre raggiunge a malapena la dimensione della cacca di mosca.
Negli anni '90 il fenomeno musicale andò esaurendosi, s'era semplicemente esaurita la spinta culturale nella società, velocemente si entrò in una rapida regressione della dimensione mentale fino ad un brusco arretramento ancora più grave degli anni '50 prima che tutto questo si verificasse. La cultura egemone finalizzò tutto al MERCATO orientandolo a piacimento per soli fini economici e di profitto, l'industria musicale così imposta divenne padrona monetizzando prodotti musicali classificabili come immani schifezze.
Per fortuna che tutto è stato registrato ed oggi è fruibile gratuitamente in rete, la qualità musicale della cultura popolare rock si riaffaccia con difficoltà dopo il 2010 con alcuni gruppi per esempio gli EDITORS. Buon segno.
Forza ragazzi facciamo uno sforzo e conquistiamoci uno spazio mentale più confortevole, ci sono forme di cultura che possono rendere più ampia e confortevole la vita, almeno dargli degli ideali.
Se vogliamo capire il significato del termine sperimentale dobbiamo ascoltare UMMAGUMMA il 4° album dei Pink Floyd (1969) TUTTO ma c'è un pezzo che più degli altri da l'idea è:
https://www.youtube.com/watch?v=PmQujwmalfA
Nella corrente PROGRESSIV le sonorità introdotte sperimentano una libertà espressiva mai più raggiunta, raffinate atmosfere ed ambientazioni musicali per moltissimi aspetti vicino all'espressione della musica CONTEMPORANEA.
Naquero molti figli (gruppi) da questa matrice sperimentale, figli che diedero vita, o meglio fecero MUSICA per tutti gli anni '70 e '80 toccando vette mai più raggiunte o raggiungibili.
Infatti la dimensione mentale della cultura musicale (e non solo musicale) assunse vaste dimensioni, spazi smisurati e non come ora che la dimensione mentale della cultura musicale e oltre raggiunge a malapena la dimensione della cacca di mosca.
Negli anni '90 il fenomeno musicale andò esaurendosi, s'era semplicemente esaurita la spinta culturale nella società, velocemente si entrò in una rapida regressione della dimensione mentale fino ad un brusco arretramento ancora più grave degli anni '50 prima che tutto questo si verificasse. La cultura egemone finalizzò tutto al MERCATO orientandolo a piacimento per soli fini economici e di profitto, l'industria musicale così imposta divenne padrona monetizzando prodotti musicali classificabili come immani schifezze.
Per fortuna che tutto è stato registrato ed oggi è fruibile gratuitamente in rete, la qualità musicale della cultura popolare rock si riaffaccia con difficoltà dopo il 2010 con alcuni gruppi per esempio gli EDITORS. Buon segno.
Forza ragazzi facciamo uno sforzo e conquistiamoci uno spazio mentale più confortevole, ci sono forme di cultura che possono rendere più ampia e confortevole la vita, almeno dargli degli ideali.
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