ITALY IN THE AGE OF PINOCCHIO

In Italia il libro di Pinocchio è il più pervasivo esperimento di educazione pedagogia nazionale pervaso di "paternalismo" come modello educativo, Pinocchio è ambientato in un mondo tutto al maschile, paternalistico, dove la donna, la madre non esiste in quanto tale (Pinocchio non ha madre neanche quando assume sembianze di bambino in carne ed ossa). Il femminile esiste solo se assume le evanescenti sembianze della "fata turchina". Con questo racconto insieme al libro Cuore hanno ingannato tutti, proprio tutti, e con la scusa della cultura popolare vi hanno imbrogliati tutti. La favola di Pinocchio prima e il libro Cuore subito dopo, pubblicati dopo il 1880 con crisi economica e fame ovunque nell'Italia unita fu messo in campo un esperimento di condizionamento delle masse a coprire gli enormi fallimenti delle politiche unitariste del Risorgimento. Con tutte le ex province del meridione martoriate dall'esercito con eccidi e fucilazioni prima e dai governi liberali della destra storica, che demolirono totalmente il consolidato stato sociale preesistente subito dopo l'invasione armata. Le ruberie iniziate con il governo dittatoriale di Garibaldi, continuate a Napoli con i funzionari cosiddetti "piemontesi", ruberie nei corpi militari (nei bilanci di esercito e marina), ruberie della politica con il noto grosso scandalo della banca di Roma. Pinocchio e Cuore furono operazioni demagogiche fatte passare come letteratura popolare, introdotte nella pedagogia scolastica, sono la peggiore ignobile e abominevole operazione a coprire una parte del paese con migliaia di morti, popolazioni del meridione ridotte alla fame e distrutte dai 10 anni di guerra di rappresaglia dell'esercito ai civili, con stato sociale letteralmente distrutto, migliaia di minori sbandati i cui genitori erano stati trucidati, deportati, alcune decine di migliaia furono licenziati dalle attività produttive dell'epoca, chiusi gli opifici, le officine meccaniche, gli stabilimenti di produzione di filati, di cartiere e tutti i fornitori di manufatti per l'esercito, la zecca, il collegio medico, le scuole furono chiuse per 15 anni. Pinocchio e Cuore furono usati per coprire la peggiore delle fogne del Risorgimento il pauperismo indotto nel Meridione con la povertà, la fame e il più abbietto dei commerci: la vendita e l'affitto di bambini. 

Pinocchio e Cuore sono Frutto entrambi di imbrogli e menzogne degni del peggior regime che il potere commissiona agli scrittori che ne diventano schiavi, servi e spregevoli, corrotti pennivendoli per danaro. In Italia questo non si dice è un tabù.

John E. Zucchi e Carl Ipsen due storici contemporanei stranieri (non italiani) hanno ricostruito la storia della tratta dei minori dall'Italia all'estero, migliaia di bambini prima dal nord Italia (Ducato di Parma) poi dopo il 1860 del Meridione (Terra di Lavoro e Basilicata) venduti, schiavizzati, violati in tutti i sensi, altro che Pinocchio e Cuore... È necessario Informarci prima di parlare di minori e favolette per bambini. Parliamo di un racconto e della realtà che vi era intorno in quel periodo, parliamo di un libro ma leggiamone anche altri che ci aiutano a capire la verità che circonda queste favolette popolari studiate a tavolino e frutto di propagande deviate. Anche oggi i minori sono le prime vittime dei potenti e degli adulti, avete mai sentito parlare del gravissimo reato della pedofilia? 

Viene da chiedersi: l'Italia che paese è?